In una Tokyo blindata sono iniziati ufficialmente i riti per l'abdicazione dell'imperatore Akihito e l'ascesa al trono del principe ereditario Naruhito.

Un passaggio che segna l'avvento di una nuova era di ordine e armonia chiamata "Reiwa" e la fine di quella Heisei ("raggiungimento della pace").

Il monarca 85enne - che regna da 31 anni -, vestito con abito e cappello tradizionale, si è recato questa mattina in uno dei templi del palazzo imperiale per annunciare alla dea del sole Amaterasu, progenitrice della stirpe imperiale secondo il mito, che è pronto a rinunciare ai suoi privilegi.

Poi ha pronunciato l'ultimo discorso da reggente nella Sala dei Pini del palazzo imperiale.

Prima del rito il premier Shinzo Abe ha offerto parole di ringraziamento nella cerimonia del "TaiireiSeiden no gi".

L'abdicazione di Akihito è la prima in duecento anni di storia della casa reale giapponese.

Nella capitale diverse migliaia di agenti di polizia sono mobilitati per garantire la sicurezza delle cerimonie.

(Unioneonline/F)
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