Il sindaco della città tedesca di Altena, il conservatore Andreas Hollstein, esponente della Cdu, è stato accoltellato in un negozio di kebab.

L'assalitore, un 56enne che secondo i testimoni era ubriaco, ha chiesto a Hollstein se fosse il sindaco prima di pugnalarlo. Il primo cittadino di Altena è ora ricoverato in ospedale e "non è in pericolo" di vita.

UN "ATTACCO POLITICO" - Alla base dell'attacco una motivazione politica, dicono le forze dell'ordine tedesche, in una città nota per accogliere più migranti di quanto stabilito per quota.

L'uomo che lo ha aggredito, ha raccontato Hollstein, gli ha urlato: "Mi fai morire di sete mentre porti 200 migranti a Altena", poi lo ha ferito al collo con un coltello "lungo 30 centimetri".

INTANTO, IN SLOVENIA - Per le sue politiche pro-migranti è finito nei guai anche il primo ministro sloveno Miro Cerar.

Il politico è "colpevole" di aver difeso - in un caso che sta facendo molto discutere - un richiedente asilo siriano di 45 anni, Ahmad Shamieh, che secondo il tribunale sloveno si trova nel Paese irregolarmente.

Per questo è stata disposta l'estradizione in Croazia, il primo Stato in cui il migrante è arrivato e in cui - stando al regolamento di Dublino - dovrebbe essere presa in considerazione la sua richiesta di asilo.

Cerar ha detto di essere contrario all'estradizione perché interromperebbe il processo di integrazione in Slovenia.

La presa di posizione di Cerar ha creato divisioni nel suo governo, e avviato una procedura di impeachment da parte dell’opposizione. Una mossa politica in vista delle prossime elezioni parlamentari slovene, previste per luglio 2018.

(Redazione Online/D)

© Riproduzione riservata