L’inviato Usa Steve Witkoff in Sardegna, dove secondo indiscrezioni sarebbe stato in programma un vertice di alto livello – a bordo di uno yacht ormeggiato in Costa Smeralda con i rappresentanti di Israele e Qatar per una tregua a Gaza. 

Ma la trattativa è finita in stallo. Lo stesso Witkoff (il cui arrivo nell’Isola sarebbe stato anticipato dall’ingresso nel canale di Sardegna di una portaerei Usa per ragioni di protezione e sicurezza) ha parlato ieri di «posizione egoistica» da parte di Hamas. Il gruppo al potere a Gaza avrebbe infatti richiesto a Israele un numero di prigionieri da liberare superiore alle prime ipotesi in cambio del rilascio degli ostaggi. Di qui il fallimento del nuovo round di negoziati, con il ritiro del team di negoziatori Usa dal Qatar, dove da mesi si cerca di trattare per un cessate il fuoco nella Striscia. 

Dal canto proprio, in queste ore il presidente Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia riconoscerà la Palestina come Stato, mossa che il premier israeliano Netanyahu ha definito «un premio al terrore», trovando sponda nel segretario di Stato Usa Marco Rubio secondo cui quella francese sarebbe una «decisione sconsiderata che gli Stati Uniti respingono fermamente».

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(Unioneonline)

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