Il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani non sarebbe in Italia per partecipare ad un incontro con l'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, sui negoziati per l'accordo su Gaza.

Lo riferiscono fonti mediorientali vicine al dossier sottolineando che non sono in agenda incontri ufficiali in queste ore sulla questione, nonostante i contatti tra le parti sulla vicenda proseguano in maniera costante. 

Le indiscrezioni delle scorse ore indicavano la Sardegna come luogo prescelto (precisamente un mega yacht in Costa Smeralda) per un summit con l’inviato Usa Witkoff e il ministro israeliano Dermer. 

Quanto alle trattative, secondo il giornalista Axios Barak Ravid Hamas avrebbe presentato le sue richieste a Tel Aviv, chiedendo il rilascio di 200 palestinesi condannati all'ergastolo per aver ucciso israeliani e altri 2.000 palestinesi arrestati a Gaza dopo il 7 ottobre, in cambio del rilascio di 10 ostaggi vivi nell'ambito di un accordo di cessate il fuoco.

Dopo la risposta di Hamas all'ultima proposta di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi, il premier dello Stato ebraico Benyamin Netanyahu avrebbe richiamato la squadra negoziale dal Qatar per «continuare le consultazioni in Israele».

Nel frattempo l'inviato speciale Usa Steve Witkoff parla di fallimento dei colloqui di Gaza a Doha legato alla posizione "egoistica" di Hamas. «Abbiamo deciso di ritirare il nostro team» dal Qatar dopo «l'ultima risposta di Hamas che mostra chiaramente una mancanza di volontà di arrivare ad un cessate il fuoco» nella Striscia. L'inviato di Donald Trump ha inoltre dichiarato che gli Stati Uniti «prenderanno in considerazione opzioni alternative» per riportare a casa gli ostaggi israeliani.

(Unioneonline)

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