Francois Bayrou è il nuovo premier francese, ma Le Pen e Melenchon già lo hanno sfiduciato
Macron ha nominato stamani il primo ministro: uno dei politici più navigati del Paese, centrista di ferro, ecco chi è e perché governare non sarà un compito facile con un Parlamento diviso in tre blocchiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Emmanuel Macron ha nominato il nuovo premier francese dopo il terremoto provocato dalle dimissioni di Michel Barnier.
È Francis Bayrou, uno dei politici francesi più navigati. Volto dei centristi, eletto senza interruzioni in Parlamento dal 1982 ad oggi, è stato per tre volte candidato all’Eliseo (2002, 2007 e 2012)
Settantatré anni, è presidente del Movimento Democratico MoDem da quando lo fondò nel 2004 e nel 2017 ha stretto un’alleanza di ferro con l’allora quarantenne fondatore di En Marche!, Macron appunto, a cui ha fornito un sostegno cruciale nella conquista del potere.
Riuscirà a governare senza maggioranza e un Parlamento spaccato in tre blocchi? Da destra e da sinistra non arrivano segnali incoraggianti. «Un prolungamento del macronismo può solo portare all’impasse», ha dichiarato Marine Le Pen. La France Insoumise di Melenchon ha invece annunciato che presenterà subito una mozione di sfiducia.
Il primo ministro, dal canto suo, ha lanciato un appello alla riconciliazione del Paese: «Tutti - ha dichiarato Bayrou - possono vedere la difficoltà del compito. Tutti si dicono che c'è un cammino da trovare per riunire le persone invece di dividerle. Penso che la riconciliazione sia necessaria».
(Unioneonline/L)