"Basta con questi fottuti lockdown", a costo di continuare ad avere "cadaveri a mucchi, a migliaia".

Boris Johnson di nuovo nella bufera per questa frase choc che gli viene attribuita nonostante le smentite: un altro capitolo dei “leak” fatti filtrare in questi giorni dai dintorni di Downing Street sullo sfondo della guerra dichiarata al premier Tory britannico dal suo ex consigliere numero uno Dominic “Dom” Cummings, già guru della Brexit, silurato a novembre.

Queste parole in particolare sarebbero state pronunciate durante una riunione di vertice a ottobre, quando Londra stava ragionando se imporre un ennesimo lockdown, come sostengono Bbc e Daily Mail citando le solite fonti anonime. "Totale spazzatura", è sbottato Johnson incalzato dai giornalisti a margine di una visita in Galles, ammettendo che i lockdown "non li vorrebbe nessuno" ma rivendicando di averli considerati una "necessità" per riportare contagi e decessi ai minimi nel Regno. "C'ero a quel meeting e non ho sentito nulla di simile", lo difende il ministro Michael Gove, pressato dai deputati delle opposizioni alla Camera dei Comuni.

Il leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer, prende in seria considerazione la cosa e si dice "allibito". I laburisti sono sul piede di guerra in vista del voto amministrativo britannico del 6 maggio. E di certo non sono aiutati dagli ultimi sondaggi che danno i conservatori in vantaggio di ben 10-12 punti, meglio ancora di quanto permise loro di stravincere le politiche di fine 2019.

(Unioneonline/D)

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