Un ex studente di origine indonesiana è stato condannato a Manchester, in Gran Bretagna, al suo terzo ergastolo. L'accusa nei confronti di Reynhard Sinaga è di aver attirato e violentato 48 uomini.

Il 36enne è già stato giudicato per altri episodi (la polizia ritiene che il totale delle vittime sia 200) motivo per cui si trovava già in carcere. Le modalità dell'adescamento erano sempre le stesse: gli agenti ritengono che abbia abusato di almeno 195 individui in due anni e mezzo.

Sinaga li attirava nel suo appartamento rispondendo a loro richieste di aiuto presentandosi come benefattore. Poi li drogava e aggrediva sessualmente mentre erano in stato di incoscienza.

Le violenze sono state trovate registrate su due telefoni cellulari. La polizia sta ancora cercando di identificare almeno 70 vittime. Sinaga si è sempre difeso affermando che le persone con cui aveva rapporti erano consenzienti e che a loro piaceva "giocare ai morti" durante il sesso. Dichiarazioni definite dal tribunale "ridicole".

Sinaga si era trasferito nel Regno Unito nel 2007 all'età di 24 anni, prendendo inizialmente di mira per lo più studenti universitari. Poi aveva adibito a suo terreno di caccia vari club del centro di Manchester a due passi dal suo appartamento di Princess Street.

(Unioneonline/M)
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