Elon Musk è stato accusato di frode finanziaria dalla Sec (Securities and Exchange Commission), la Consob americana.

L'azione legale dell'ente preposto alla vigilanza della Borsa di Wall Street è stata depositata al tribunale di New York.

La causa prende il via dal tweet pubblicato dall'amministratore delegato della Tesla lo scorso 7 agosto, in cui l'imprenditore di origini sudafricane aveva annunciato il ritiro della società che produce veicoli elettrici dalla Borsa statunitense, operando il delisting a 420 dollari per azione.

Decisione che aveva poi ritrattato il 25 agosto.

Secondo la Sec, le dichiarazioni di Musk su Twitter erano "false e fuorvianti" e "le omissioni" dell'imprenditore "hanno provocato una confusione significativa in borsa e sulle azioni di Tesla, e danneggiato gli investitori".

Il capo della Tesla ha respinto al mittente le accuse: "Questa azione legale ingiustificata mi lascia profondamente rattristato e deluso", ha fatto sapere Musk in una nota.

"Ho sempre agito nell'interesse migliore della verità, della trasparenza e degli investitori", ha aggiunto, sottolineando che "i fatti dimostreranno che non ho mai compromesso ciò in alcun modo".

In seguito alle accuse, il titolo Tesla Motors è sceso del 5,9% negli scambi after-hours a Wall Street.

(Unioneonline/F)

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