Il narcotrafficante messicano Joaquin "El Chapo" Guzman è stato dichiarato colpevole nel processo a New York, negli Stati Uniti, dopo tre mesi di udienze e sei giorni di deliberazioni.

Il verdetto potrebbe portarlo a scontare l'ergastolo. Il "signore della droga", questo il suo soprannome, non ha testimoniato.

Il 61enne di La Tuna, in Messico, era accusato di aver trafficato centinaia di tonnellate di stupefacenti con gli Usa ed era rinchiuso nel carcere Metropolitan Correctional center di Manhattan da due anni. Ai primi di febbraio uno dei suoi collaboratori più stretti, Alex Cifuentes, aveva testimoniato contro di lui affermando che avesse violentato ragazzine di 13 anni dopo averle drogate. Le riteneva "le sue vitamine".

El Chapo è stato a capo del cartello di Sinaloa per tutti gli anni Duemila. In passato era fuggito dal carcere per ben due volte.

(Unioneonline/M)
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