È morto Sven-Goran Eriksson. Lo afferma la BBC.

L'ex allenatore «è morto questa mattina nella sua casa circondato dai suoi cari», le parole dell'emittente pubblica inglese.

Eriksson, che in Italia ha allenato Lazio, Sampdoria e Roma, a gennaio aveva annunciato di essere affetto da un tumore incurabile affermando di avere, nella migliore delle ipotesi, “un anno di vita”.

«Ho avuto una bella vita, forse anche troppo bella. E per questo si deve pagare», la constatazione dell'ex tecnico nella docuserie uscita di recente e a lui dedicata riferendosi al tumore che gli era stato diagnosticato ormai qualche anno fa. «Abbiamo tutti paura della morte, ma la vita riguarda anche la morte - le sue parole, riportate anche dal Daily Mail -. Spero che alla fine la gente dirà, era un brav'uomo. Ma so che non tutti lo diranno. Spero comunque che mi ricorderete come un ragazzo positivo, che ha sempre cercato di fare tutto il possibile».

Primo allenatore straniero della storia dell’Inghilterra, ha legato indissolubilmente la sua figura al calcio britannico. Ma è stato anche un eccellente allenatore di Serie A. In Italia è arrivato a metà anni Ottanta alla Roma, dove ha sfiorato un clamoroso scudetto. Poi, dopo Fiorentina e Sampdoria, è passato all’altra sponda del Tevere. Con la Lazio di Cragnotti ha vinto uno splendido scudetto nel 1999-2000, il secondo della storia biancocelese, e portato a casa anche altri trofei come la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Italiana. Ha perso una finale di Coppa Uefa contro l’Inter di uno strepitoso Ronaldo.

Poi ha girato il mondo dall'Arabia alla Cina, alla Thailandia. Ha allenato diverse nazionali: dopo l'esperienza con l'Inghilterra, ha infatti guidato Costa d'Avorio, Messico e Filippine. Da quando ha annunciato di avere il tumore, è  stato ospite di alcune delle società che ha allenato in giro per l'Europa. In Italia è stato accolto allo stadio dalla Lazio e dalla Sampdoria. In Inghilterra ha realizzato un suo sogno: sedere sulla panchina del Liverpool nel corso di una partita organizzata tra le leggende del club e l'Ajax.

Anche il Cagliari sui suoi profili social ha ricordato l’allenatore: «Il Cagliari Calcio – si legge nel messaggio – partecipa al cordoglio per la scomparsa di Sven Goran Eriksson, grandi valori umani e professionali, nella sua lunga e prestigiosa carriera di allenatore e manager ha contribuito alla crescita del calcio a livello internazionale».

(Unioneonline)

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