Un trattamento che doveva essere di bellezza e invece l'ha sfregiata a vita.

Lo ha subito una donna di Dublino, Denise Byrne.

La 38enne aveva deciso di rivolgersi a un centro estetico per sottoporsi a una depilazione con il laser, su gambe e inguine.

Una terapia che prevedeva diverse sedute con l'obiettivo di estirpare i peli superflui fin dalla radice.

Dopo 4 sessioni, l'irlandese si è accorta che qualcosa non andava. Prima ha sentito le gambe "addormentate", poi come se andassero a fuoco. Infine quei segni indelebili e violacei.

Ustioni di primo e secondo grado, le ha detto il medico, e cicatrici permanenti.

La donna non si è arresa e ha fatto causa al salone di bellezza.

La corte di Dublino le ha riconosciuto 13mila sterline di risarcimento, più altri extra per cure e medicine. E per il trattamento stesso, che la donna aveva pagato in anticipo con oltre 500 sterline.
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