"Volevo liberare mia suocera dagli spiriti maligni".

Questa la giustificazione di Rachael Hilyard che a Wichita, negli Stati Uniti, ha ucciso la ex suocera Micki Davis decapitandola con un coltello. La vittima era andata nella casa dell'ex nuora per finire di prendere delle cose del figlio dopo che i due si erano separati. Ad un certo punto è iniziato un litigio, che è degenerato quando Rachel ha impugnato l'arma da taglio colpendo Micki.

Quando la Polizia è arrivata sul posto lo scenario era sconcertante. Il corpo della 63enne è stato trovato in una pozza di sangue nello scantinato, mentre la testa era nel lavandino della cucina.

In questi giorni si è svolto il processo e la 38enne ha ammesso di aver perso la testa provando comunque a giustificarsi.

La sentenza è prevista per il 27 marzo.

(Unioneonline/M)
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