Una scena da film dell'orrore.

È quella che si è presentata davanti agli agenti di Lerona, in West Virginia, Usa, chiamati a intervenire in un'abitazione dove era stato segnalato un delitto.

E un delitto, in quella casa, si è davvero consumato.

All'interno è stata trovata una donna - Roena Chery Mills, 41 anni - coperta di sangue e in possesso di un coltello.

Poco distante, il corpo decapitato di un uomo - il compagno della donna, Bo White, 29 anni - la cui testa è stata poi ritrovata in una zona boscosa.

Non è chiaro cosa abbia innescato la furia omicida della 41enne, che inizialmente ha detto di essersi solo difesa.

Ma dalle testimonianze rese dai poliziotti che l'hanno tratta in arresto sembra probabile che la donna soffra di problemi psichici.

A conferma, alcune frasi sconnesse pronunciate mentre veniva portata alla centrale per l'identificazione. "Torniamo indietro, devo prendere altre teste", avrebbe gridato agli agenti.

I quali hanno anche riferito del suo sguardo perso nel vuoto, come se stesse guardando qualcuno, lontano.

Altra ipotesi, è che potesse essere fuori di sé per l'abuso di farmaci o droghe, visto che nell'abitazione sono stati trovati anche dei narcotici.

Ora Mills si trova in carcere.

Davanti al giudice dovrà rispondere di omicidio di secondo grado.

(Unioneonline/l.f.)
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