Pechino, dopo la politica “Zero Covid”, ha annunciato la riapertura delle frontiere e la liberalizzazione dei viaggi. Il via libera da domenica 8 gennaio.

A ridosso della data tanto attesa, molti giovani cinesi stanno cercando di esporsi volontariamente al contagio per immunizzarsi e spostarsi con più sicurezza. «Non voglio cambiare i miei programmi per le vacanze – spiega alla Bbc un programmatore 27enne di Shanghai  –, potrei riprendermi e non essere nuovamente infettato durante le ferie se controllo intenzionalmente il periodo in cui vengo infettato».

Una 26enne, sempre residente a Shanghai, racconta di essere andata a trovare una sua amica positiva «per poter prendere anche io il Covid». Poi però confessa che «è stato molto più doloroso che prendere un raffreddore». E ancora, una giovane che lavora per un’azienda statale a Jiaxing: «Non ho paura del virus perché i sintomi gravi sono rari», dicendo di sentirsi elettrizzata per la riapertura dei confini.

(Unioneonline/v.f.)

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