Uno spray nasale, o una pastiglia da lasciar sciogliere sotto la lingua, uin grado di contrastare efficacemente il Covid-19.

È la scoperta di un tema di ricercatori francesi della Sorbona, secondo cui questa particolare sostanza, già brevettata, "distoglierebbe" il virus non consentendogli di puntare alle cellule polmonari, lo renderebbe inattivo e impedirebbe l'infezione. Il rimedio, in diverse dosi quotidiane, potrebbe essere utilizzato almeno a titolo preventivo.

Secondo il quotidiano francese, non ci si deve tuttavia illudere troppo, in quanto le ricerche sullo spray anti-Covid sono in attesa di pubblicazione su una rivista scientifica. Il trattamento, finora, è stato testato soltanto su cellule polmonari e mai su un paziente.

I ricercatori hanno puntato sul recettore ACE2, una sorta di "serratura" che consente al coronavirus di entrare nella cellula umana attraverso una "chiave", la proteina Spike, e di infettarla.

L'equipe guidata dal professore del laboratorio biomolecolare della Sorbona, Philippe Karoyan, afferma di essere riuscita a imitare la "serratura" ACE2 attraverso una parte di proteina, ingannando così il virus e mettendolo in grado di non nuocere. L'equipe di Karoyan ha lavorato 18 ore al giorno per ottenere il risultato, ma adesso è in attesa di valutazione e pubblicazione della ricerca.

(Unioneonline/v.l.)
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