La Corea del Sud prova a migliorare la sua difesa in caso di un attacco da parte della Corea del Nord.

Per ragioni di sicurezza e soprattutto per proteggere la gente dalle sempre più intense minacce di Pyongyang, Seul ha deciso di portare a termine il dispiegamento del sistema antimissile Thaad, supportato dagli Stati Uniti, installando quattro intercettori oltre ai due già in funzione.

Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa sudcoreano attraverso un comunicato, indicando che "l'installazione è provvisoria. Sul dispiegamento permanente - invece - si prenderà una decisione quando verranno portati a termine gli studi di impatto ambientale".

Le nuove installazioni sono state collocate in un ex campo da golf, circa 300 chilometri a sud di Seul e 18 chilometri a nord della città di Seongju.

GLI SCONTRI - Ma non sono mancate le proteste. La notte scorsa nella zona si sono verificati scontri fra residenti e forze di sicurezza.

Circa 400 manifestanti hanno provato a impedire l'accesso degli intercettori nella base dell'artiglieria, bloccando le strade con camion e formando catene umane. Per riportare la situazione alla calma sono stati impegnati nell'area circa 8mila i poliziotti. Decine di persone sono rimaste ferite.

(Redazione Online/P)
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