L'inviato di Kim Jong-un incaricato di definire obiettivi e organizzazione del vertice tra la Corea del Nord e gli Usa che si svolgerà a Singapore è partito da Pechino in direzione Washington.

Il presidente americano Donald Trump ha spiegato ieri che Kim Yong Chol, questo il nome dell'emissario ed ex capo dell'intelligence di Pyongyang, arriverà a New York per proseguire la preparazione dei colloqui, in programma il 12 giugno.

Il viaggio del numero due della Corea del Nord è una vera e propria prova del fatto che con gli Stati Uniti ci sia davvero la possibilità di un riavvicinamento.

È infatti dal 2000 che un alto funzionario coreano non raggiungeva gli Usa. All'epoca era stato Jo Myong Rok, che era stato accolto da Bill Clinton.

(Unioneonline/s.s.)

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