L'intelligence sudcoreana ha confermato l'uccisione per avvelenamento del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-Un, sottolineando inoltre che sono cinque anni che Pyongyang tenta di assassinare Kim, che era sotto la protezione del governo cinese.

A riportarlo sono oggi i media locali, citando Lee Byung Ho, direttore del National Intelligence Service. Kim Jong Nam è stato avvelenato in Malaysia, ha confermato Lee, citato dalla Yonhap, senza precisare se per ucciderlo sia stato usato un ago.
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