La Camera degli Stati Uniti ha aperto un'indagine sul presidente Donald Trump per "ostruzione alla giustizia, corruzione e abuso di potere".

Lo ha annunciato il presidente della commissione Giustizia, il democratico Jerrold Nadler, in un'intervista all'Abc.

"Invieremo richieste di documenti a oltre 60 persone diverse e individui, dalla Casa Bianca al dipartimento di Giustizia, a Donald Trump, Donald Trump Jr", ha fatto sapere l'esponente dem, che ha spiegato di essere convinto che il magnate newyorchese abbia ostacolato la giustizia.

A proposito di uno scenario di impeachment, ha invece detto che "è ancora lontano", anche dopo la testimonianza alla commissione di Controllo della Camera Michael Cohen.

L'ex avvocato personale di The Donald ha definito il presidente "razzista", "imbroglione", "truffatore" e ha affermato che sarebbe stato coinvolto in azioni illegali.

"Ciò che abbiamo appreso dalla testimonianza di Cohen è che essa ha implicato direttamente il presidente in vari reati, sia mentre era candidato alla presidenza, sia mentre era alla Casa Bianca", ha proseguito il deputato democratico.

Il capo di Stato ha replicato alle accuse su Twitter.

A proposito dell'inchiesta sul Russiagate, ha scritto: "Sono un uomo innocente perseguitato da alcune persone molto cattive, colluse e corrotte in una caccia alle streghe che è illegale e che non doveva essere mai permessa. Questo solo perché ho vinto le elezioni! Nonostante tutto, grande successo".

Ha inoltre definito il suo ex avvocato - condannato a tre anni di carcere per aver evaso le tasse e aver mentito sui suoi rapporti con i russi - "un bugiardo che mente solo per ridursi la pena e per scrivere poi un libro".

(Unioneonline/F)
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