Terence Darrell Kelly, il 36enne accusato del rapimento della piccola Cleo Smith, è stato trasferito in un carcere di massima sicurezza a Perth dopo vari tentativi di "farsi del male”, come riferito dalla Polizia, mentre era in stato di fermo.

Lo riporta il Guardian.

La prossima udienza del processo è prevista a dicembre.

Nel frattempo la polizia continua ad indagare sul caso del rapimento e per il momento sembra che Kelly, che non ha alcun rapporto con la famiglia della piccola, abbia agito da solo. 

La piccola, di soli 4 anni, era scomparsa il 16 ottobre scorso mentre era in campeggio con i suoi genitori ed è stata ritrovata, dopo 18 giorni, in una casa chiusa a chiave a Carnarvon, nell'Australia occidentale, non lontano dal luogo della sparizione.

I primi dettagli che emergono sul rapitore, comparso davanti ai giudici 30 ore dopo il suo arresto, è di un uomo ossessionato, con una particolare passione per le bambole e i giocattoli da bambina: sul suo profilo facebook che utilizzava con lo pseudonimo di “Bratz DeLuca”, alcune immagini postate di una stanza della sua abitazione, e altre di lui in auto in giro per la città con le bambole. "Adoro portare le mie bambole in giro in macchina, pettinarle e fare selfie in pubblico", avrebbe scritto.

Attraverso alcuni profili collegati, Kelly avrebbe anche sostenuto di essere padre di diversi bambini, compresa una bambina piccola, sebbene anche dalle testimonianze dei conoscenti risulterebbe non avere figli. 

(Unioneonline/v.l.)

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