"Più di 100 migranti sono morti la settimana scorsa in mare al largo della Libia", la denuncia arriva da Medici Senza Frontiere che ha anche riportato le testimonianze di alcuni sopravvissuti, soccorsi dalla guardia costiera libica e trasferiti a Khoms (a est di Tripoli) il 2 settembre.

Tra le vittime, ci sarebbero anche venti bambini tra cui due di 17 mesi.

I corpi recuperati per ora sono soltanto due.

Un testimone ha raccontato che è stata contattata la Guardia costiera italiana, ma quando i "soccorritori europei sono giunti la barca era già affondata".

Secondo le informazioni raccolte da Msf, un gommone era partito la mattina dalla Libia con a bordo oltre 160 persone. L'imbarcazione poi - per cause ancora non chiare - sarebbe affondato.

I migranti a bordo erano di nazionalità sudanese, maliana, nigeriana, camurenese, ghanese, libica, algerina ed egiziana.

(Unioneonline/s.a.)
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