Cecilia Sala, Governo in pressing per il rilascio immediato: oggi l’ambasciatrice a Teheran
L'arresto si intreccia con il caso Abedini, ingegnere iraniano catturato a Milano su richiesta UsaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi e il colloquio tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni con la madre di Cecilia Sala, il governo cerca di stringere i tempi per la liberazione della giornalista arrestata in Iran, e chiede il rispetto dei suoi diritti durante la detenzione.
Questa mattina l'ambasciatrice andrà al ministero a Teheran a formalizzare le richieste, già rivolte ieri dal ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Tajani, al loro ambasciatore.
A confermarlo nella serata di ieri una nota da Palazzo Chigi, che ha illustrato le richieste del governo e posto l'accento, non a caso, anche su un altro detenuto: l'ingegnere iraniano Mohammad Abedini, arrestato su richiesta Usa a Malpensa il 22 dicembre scorso, attualmente in carcere a Milano, per il quale Teheran chiede a sua volta la liberazione ma che per ora la procura ha chiesto di non trasferire ai domiciliari.
«Non possiamo accettare che ci siano delle condizioni di detenzione che non siano rispettose dei diritti della persona, ed è per questo che continuiamo a chiedere l'immediata liberazione di Cecilia», le parole di Tajani ieri sera in tv.
(Unioneonline)