Casa Bianca, gaffe del portavoce: "Hitler non usava armi chimiche come Assad"
"Neanche Hitler si è abbassato a usare armi chimiche contro la propria gente come Assad".
È finito nella bufera il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer, che in una conferenza stampa sulla Siria ha paragonato i campi di concentramento nazisti all'uso di armi chimiche del regime di Damasco.
Un confronto azzardato, per cui è stato incalzato dagli stessi giornalisti in sala. "Sto semplicemente spiegando - risponde impacciato - la differenza tra le tattiche, visto che Assad usa aerei per lanciare armi chimiche tra gli innocenti nel centro dei villaggi".
Una difesa che per alcuni ha soltanto aggravato la gaffe, facendo reagire nel mondo diverse associazioni di vittime dell'Olocausto.
Uno fra tutti l'Anne Frank Center for Mutual Respect di New York. "Sean Spicer - si legge sulla loro pagina Facebook - ha negato che Hitler abbia ucciso con il gas gli ebrei durante la Shoah. Signor presidente, licenzi Spicer subito".
"Ho commesso un errore - si è scusato Spicer - . Sono stato inappropriato e insensibile. Non avrei dovuto farlo e non lo rifarò".
Non è la prima volta che il portavoce va alla ribalta per una gaffe. Lo scorso febbraio aveva chiamato "Joe" il premier canadese Justin Trudeau.