Durante le distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza scoppia il caos, i soldati israeliani aprono il fuoco per disperdere la folla ed è strage.

Secondo Hamas sarebbero oltre 110 le vittime cadute sul terreno tra le persone in attesa di ricevere generi di prima necessità nella zona di al-Rashid Street e oltre settecento i feriti.

Dal canto proprio, Israele spiega: «Durante l'ingresso dei camion degli aiuti nel nord di Gaza, i residenti hanno circondato i mezzi di cui i soldati israeliani assicuravano il transito e hanno saccheggiato le forniture». «Nell'incidente - dice l'esercito - dozzine di persone sono state calpestate nella calca», mentre fonti militari riferiscono che i soldati «hanno sparato contro chi aveva accerchiato i camion» e che la folla «si è accalcata in maniera da porre una minaccia per le truppe».

Quanto avvenuto ha destato immediatamente reazioni internazionali. Per gli Usa dell’accaduto ci sono «versioni contraddittorie» che devono essere verificate.

«Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia di quanto accaduto oggi a Gaza. È urgente che Israele accerti la dinamica dei fatti e le relative responsabilità», ha detto invece la premier Giorgia Meloni. Aggiungendo: «Le nuove e numerose vittime civili impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui negoziati in atto per creare le condizioni per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi».

(Unioneonline/l.f.)

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