"L'accordo di divorzio dall'Ue sulla Brexit è fatto 'al 95%'".

Lo ha assicurato la premier Theresa May, che nelle prossime ore pronuncerà in Parlamento un discorso sugli ultimi sviluppi nei negoziati sull'intesa tra Londra e Bruxelles in relazione all'uscita del Regno Unito dall'Unione europea.

La leader del partito conservatore è pronta a descrivere alcuni "importanti progressi" raggiunti su questioni come trasporti, sicurezza e servizi, mentre resta da sciogliere il nodo del confine irlandese, poiché la Gran Bretagna rifiuta la proposta europea di creare uno status doganale diverso fra Irlanda del Nord e resto del Regno.

May intende poi esortare i suoi deputati ad appoggiare il suo piano per la Brexit, anche se teme la "fronda" degli euroscettici, che sarebbero pronti a rigettarlo, considerandolo troppo accondiscendente nei confronti di Bruxelles.

L'appello della premier arriva due giorni dopo la manifestazione che si è tenuta sabato a Londra.

A scendere in piazza 500mila persone - secondo i dati degli organizzatori - che hanno chiesto di poter votare in un referendum il possibile accordo tra Regno Unito e Ue.

(Unioneonline/F)

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