Un bambino di 9 anni si è bucato l'occhio a causa di un puntatore laser.

È successo in Grecia, a riportare la notizia è il New England Journal of Medicine, che ha pubblicato una foto da cui si evince il danno alla retina.

L'esame ha rilevato una lesione nella macula - area della retina che aiuta a mettere a fuoco i volti e le lettere - e due ferite subito sotto, con l'aggravante che, trattandosi di una bruciatura, sono stati danneggiati anche i nervi.

Si tratta di un danno permanente, che non potrà mai essere riparato, a meno che in futuro non vengano introdotte nuove tecniche.

L'occhio sinistro del bimbo ha una visione di appena due decimi, è molto vicino alla cecità.

"Di fatto il piccolo avrà un punto cieco proprio nel mezzo dell'occhio, è come una lente d'ingrandimento che brucia un pezzo di carta", ha spiegato la dottoressa Sofia Androudi (assistente di oftalmologia all'università della Tessaglia) al Corriere.

I puntatori laser sono stati molto in voga negli ultimi anni in Italia, ora forse un po' meno ma sono comunque molto utilizzati da bambini e ragazzini.

Da noi si possono comprare solo quelli di classe 1 e 2, a bassa potenza, e quelli di classi superiori sono considerati quasi delle armi. Inoltre quelli verdi e blu sono ritenuti più pericolosi di quelli rossi e arancio.

Ma bisogna fare attenzione quando li si acquista online, perché non sempre si capisce la potenza dell'oggetto acquistato.

Il padre del bambino rimasto ferito a vita lo aveva acquistato su una bancarella per strada.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata