È stata aperta un'inchiesta sulla morte di Brantley Lloyd, un bimbo di tre anni trovato deceduto nell'asciugatrice, nella sua casa a Virginia Beach, nello Stato della Virginia.

Il cadavere è stato rinvenuto dal padre Chet nel giorno successivo a quello del terzo compleanno del piccolo.

Il genitore del bimbo ha definito l'episodio "un tragico incidente", una versione che sembra non aver convinto la polizia, che sta indagando sulla tragedia.

Intanto l'uomo è stato allontanato dall'abitazione, posta sotto sequestro dagli inquirenti per i rilievi.

"Per la sua festa lo avevo portato fuori a mangiare una pizza e poi eravamo tornati a casa mia, ma quel giorno Brantley era strano, faceva i capricci in continuazione ed era talmente agitato che abbiamo passato quasi tutta la notte in bianco: non si calmava mai, ha pianto per ore e ci siamo addormentati dopo le 5 del mattino", ha raccontato l'uomo, separato dalla moglie Amanda Ray.

"Il giorno successivo mi sono svegliato nel pomeriggio, poco prima delle 17, ma lui non era accanto a me: l'ho trovato nell'asciugatrice della biancheria, era caldissimo, coperto di sudore e non dava segni di vita, non respirava. Ho chiamato subito l'ambulanza e subito dopo Amanda", ha aggiunto.

"Non riesco a capire come mio figlio sia potuto finire nell'asciugatrice. Non riesco a capire come possa essere morto", ha affermato la madre.

Per chiarire le cause del decesso del bambino sul corpo di Brantley verrà eseguita l'autopsia.

(Unioneonline/F)
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