Joe Biden ora apre a un negoziato di pace sull’Ucraina e persino alla possibilità di «parlare con Vladimir Putin».

Il presidente americano lo ha detto a margine di un incontro alla Casa Bianca con Macron. I due leader si pongono l’obiettivo di mettere fine al conflitto ucraino, a tal fine sarà fondamentale la conferenza internazionale di pace il 13 dicembre a Parigi.

Usa e Francia continueranno a sostenere l’Ucraina «finché è necessario», hanno ribadito in una dichiarazione congiunta, impegnandosi a fornire a Kiev «un aiuto politico, di sicurezza, umanitario ed economico finché sarà necessario».

Ma dietro la «forte condanna» dell’aggressione «illegale» di Mosca, dei suoi «crimini di guerra» e della «irresponsabile retorica sul nucleare» si intravede un cambio di passo nella strategia americana dopo oltre nove mesi di guerra.

L’apertura al negoziato – che è «ancora possibile» per il presidente Usa - con l’avvio di una conferenza internazionale è netta, ma Biden ha fatto anche di più, dicendosi «disposto a parlare con Putin se mostra segnali di voler cessare la sua guerra». Tra i segnali richiesti dall’inquilino della Casa Bianca, il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina.

Macron è uno dei pochi leader occidentali che da sempre, pur condannando l’invasione, predica il dialogo con Putin, con cui ha sempre mantenuto un canale aperto. Ma Parigi, ha precisato il presidente francese, «non farà mai pressioni su Kiev per un compromesso inaccettabile per l’Ucraina».

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(Unioneonline/L)

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