I fari della magistratura svizzera su un caseificio del Canton Svitton i cui prodotti contaminati avrebbero causato la morte di dieci persone, mentre altre 24 si sarebbero ammalate, anche gravemente.

Secondo i primi riscontri della Procura, che indaga sulla vicenda dal 2018, a provocare le vittime sarebbe stato il batterio listeria presente in alcuni prodotti - e in particolare nel formaggio brie - messi in commercio dall'azienda incriminata.

L'inchiesta è iniziata dopo la denuncia presentata da un chimico, nei confronti del caseificio, attualmente chiuso.

Secondo la denuncia, "dieci delle 34 persone che si sono ammalate sono morte", ha spiegato il procuratore della regione di Innerschwyz, Franziska Steiner.

Dunque i magistrati hanno avviato "un procedimento penale in relazione all'epidemia da listeria nei prodotti" del caseificio.

La procura regionale, in collaborazione con la polizia di Svitto, sta ora indagando per stabilire se il caseificio è "responsabile" dei morti e "se ha violato la legge sugli alimenti".

(Unioneonline/l.f.)
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