Giornata alle urne, oggi, per gli austriaci, impegnati nelle elezioni legislative per scegliere il nuovo Parlamento.

Dopo la frattura nella coalizione di governo composta dal centrodestra e dai socialdemocratici, potrebbero aprirsi le porte all'estrema destra ultranazionalista.

Il discorso a sfondo xenofobo pronunciato da Heinz-Christian Strache del Fpö aveva ottenuto ampi consensi, soprattutto per i timori dei cittadini in merito alle migliaia di migranti arrivati in Austria tra il 2015 e il 2016; poi il ministro degli Esteri, il conservatore Sebastian Kurz, ha assunto la guida del Partito popolare Övp arrivando ai primi posti nei sondaggi, e aveva dichiarato la fine dell'alleanza con i socialdemocratici dell'Spö del cancelliere federale Christian Kern.

Kurz, che ha 31 anni, è ritenuto il favorito alla vittoria con il 33% secondo le ultime rilevazioni; lo seguono Strache e Kern, che si contendono il secondo posto attestandosi entrambi fra il 25 e il 27%.

6,4 milioni gli elettori che oggi vanno alle urne per eleggere i 183 deputati (la soglia di sbarramento è del 4%).

(Redazione Online/s.s.)
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