Una quinta persona è stata arrestata in Francia nell'ambito dell'indagine anti-terrorismo partita dopo l'attentato di domenica a Marsiglia, quando il tunisino Ahmed Hanachi ha aggredito e ucciso due studentesse di 17 e 20 anni vicino alla stazione Saint-Charles. Un attacco che è stato successivamente rivendicato dall'Isis.

Tutte e cinque le persone fermate sono accusate di aver fornito supporto finanziario all'aggressore e di averlo aiutato a trovare un alloggio nella città francese.

Secondo quanto dichiarato dal ministro dell'Interno Gèrard Collomb "queste persone ci permetteranno di sapere di più dell'attacco nei prossimi giorni".

LA PISTA ITALIANA - Dall'inchiesta è emerso che Ahmed Hanachi fino a tre anni fa viveva in Italia, ad Aprilia. E per lo stesso centro in provincia di Latina era passato anche Anis Amri, il tunisino autore della strage compiuta a Berlino ai mercatini di Natale ucciso a Sesto San Giovanni (Milano).

Hanachi, inoltre, nel 2008 aveva sposato un'italiana, dalla quale poi aveva divorziato.

Ventiquattro ore prima dell'attacco alla stazione Hanachi era stato rilasciato dalla polizia di Lione, che lo aveva fermato ritenendolo responsabile di un furto e trovandolo senza permesso di soggiorno.

IL MINUTO DI SILENZIO IN RICORDO DELLE DUE VITTIME DELL'ATTENTATO:

(Redazione Online/F)

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