Reazioni anche in Sardegna dopo l’attacco di Hamas a Israele. L'associazione Chenabura Sardos pro-Israele ha diffuso un nota, dove spiega di seguire «con apprensione le drammatiche vicende che stanno colpendo lo Stato ebraico in queste ore. Condanna con forza il terrorismo di Hamas che si è reso responsabile di rapimenti e indiscriminati assassini di civili innocenti, tra cui donne, bambini e anziani con modalità che ricordano quelle dell'Isis».

L'associazione sarda si dice anche «vicina alle famiglie delle vittime civili e ai militari caduti nella difesa del proprio popolo».

«Non si tratta più di terrorismo, ma di una guerra scatenata per impedire il processo di pace iniziato con i "patti di Ambramo” che si stanno sviluppando», afferma nel comunicato il presidente dell'associazione Mario Carboni.

«L'associazione Chenàbura – conclude la nota - conferma tutte le iniziative in corso e chiede una netta condanna e solidarietà anche da parte di tutte le forze politiche presenti nel Consiglio regionale, nei Comuni e nelle istituzioni pubbliche. Ancora una volta va affermato il diritto di Israele di esistere, in pace, in libertà e con confini sicuri».

(Unioneonline/l.f.)

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