L'Isis ha rivendicato l'attacco islamista a Vienna. Lo riferisce la direttrice del Site, Rita Katz. In una dichiarazione sui propri mezzi di propaganda, l'Isis ha affermato che Abu Dujana al-Albani ha effettuato l'attacco con pistole e coltelli come "soldato del califfato".

Intanto arriva il bilancio ufficiale dell'attentato a colpi d'arma da fuoco nella capitale austriaca: cinque le vittime, (tra cui il terrorista, che non avrebbe agito da solo, tanto che 14 persone sono state fermate e interrogate) e 22 le persone ferite, alcune in gravi condizioni.

L'accaduto ha anche innescato polemiche: il ministro degli Interni austriaco Karl Nehammer ha criticato l'operato della Giustizia del suo Paese, che si è lasciata ingannare dall'attentatore ventenne.

Il giovane, infatti, era "riuscito ad ingannare il programma di deradicalizzazione della magistratura" ha detto Nehammer, e quindi è necessaria "una valutazione e una ottimizzazione del sistema".

Dopo quanto accaduto, l'Italia ha rafforzato la sicurezza sui confini, dopo compiuto a Vienna ieri sera.

Il Viminale ha infatti disposto "l'intensificazione dei controlli ai valichi di frontiera, anche con l'impiego dei militari dell'Esercito". La decisione al termine del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto questa mattina al ministero con i vertici delle forze di polizia e dei servizi d'intelligence.

Nel corso della riunione, anche alla luce degli esiti del Comitato di analisi strategica antiterrorismo che si è svolto ieri, si è fatta una ricognizione di tutte le attività di prevenzione e un aggiornamento degli obiettivi sensibili.

(Unioneonline/l.f.)
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