Ancora tensioni tra Londra e Mosca.

Dopo le polemiche tra i due Paesi sul caso dell'avvelenamento dell'ex spia Sergei Skripal, il ministro degli esteri britannico Jeremy Hunt è tornato ad attaccare la Russia, accusando il suo servizio di intelligence militare russo di una alcuni attacchi informatici globali.

Il Gru è stato responsabile di attacchi "indiscriminati e irresponsabili" contro organizzazioni politiche, aziende, media ed enti sportive, ha affermato l'esponente dell'esecutivo guidato dal premier Theresa May.

"Questi attacchi informatici non hanno alcun interesse legittimo per la sicurezza nazionale, ma hanno un impatto sulla capacità delle persone di tutto il mondo di vivere quotidianamente senza interferenze", ha aggiunto il ministro.

Il National Cyber Security Center britannico ha identificato il Gru come coinvolto negli attacchi contro l'agenzia mondiale antidoping, le reti di trasporto ucraine e le elezioni presidenziali americane del 2016.

Accuse analoghe nei confronti di Mosca sono state mosse anche dal governo australiano.

"Questo comportamento seriale dimostra il loro desiderio di operare senza il rispetto delle leggi internazionali o delle norme stabilite, per poterlo fare con un senso di impunità e senza conseguenze", ha affermato Hunt, che poi ha aggiunto: "Il nostro messaggio è chiaro: insieme ai nostri alleati, sveleremo e risponderemo ai tentativi del Gru di minare la stabilità internazionale".

(Unioneonline/F)

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