Caos, violenza e devastazione ad Atlanta dopo l'omicidio di Rayshard Brooks, un afroamericano ubriaco di 27 anni che si è ribellato all'arresto ed è stato colpito a morte da un agente che gli ha sparato.

Migliaia di manifestanti hanno invaso le strade della città della Georgia per manifestare la loro rabbia contro l'uso eccessivo della forza da parte della Polizia, in un'America già infiammata dalle proteste per il caso Goerge Floyd.

I manifestanti si sono radunati nel luogo in cui Brooks è stato ucciso e hanno bloccato l'autostrada intorno alla città.

Quella che all'inizio pareva una manifestazione pacifica è degenerata in poco tempo. Il ristorante della catena Wendy's, di fronte al quale si è consumato l'omicidio, è stato dato alle fiamme. I manifestanti hanno infranto i vetri delle finestre e lanciato fuochi d'artificio all'interno del locale. Almeno 36 gli arresti.

TERREMOTO NELLA POLIZIA - Intanto l'agente che ha sparato all'afroamericano è stato licenziato, ha annunciato il portavoce della polizia della città, Carlo Campos, alla Cnn. L'altro poliziotto coinvolto nel caso è stato invece assegnato a lavori d'ufficio. La polizia ha anche reso noti foto e nomi degli agenti coinvolti: Devin Brosnan è colui che ha sparato, Garrett Rolfe l'altro.

Anche il capo della Polizia di Atlanta, Erika Shileds, ha presentato le dimissioni. Era in carica dal 2016, seconda donna a capo del Dipartimento e prima apertamente gay. Negli ultimi giorni era salita alle cronache come uno dei volti buoni delle forze dell'ordine per aver parlato con i manifestanti scesi in piazza per George Floyd.

"Non ritengo che sia stato un uso giustificato della forza", ha dichiarato il sindaco di Atlanta Keishe Lance Bottomos.

(Unioneonline/L)

IL VIDEO DELL'UCCISIONE

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