La protesta degli agricoltori argentini è tornata a far sentire la propria voce: blocchi stradali sono stati effettuati tra ieri e oggi in varie parti del paese e la vendita dei prodotti agricoli è stata sospesa. I coltivatori di soia, mais e grano chiedono al governo la riduzione delle tasse sull'esportazione di questi prodotti (35%), denunciando la loro insostenibilità dopo la dura siccità che ha colpito le campagne e la caduta dei prezzi delle materie prime dovuta alla crisi internazionale. L'esecutivo continua a mantenere i dazi, nonostante un duro braccio di ferro con le associazioni agricole fra marzo e luglio 2008, conclusosi con il voto favorevole alla riduzione delle imposte espresso dal Parlamento.
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