Amsterdam vieta i tour guidati nelle zone a luci rosse: "Le prostitute non sono attrazioni"
I turisti che stazionano a "bocca aperta" davanti alle vetrine non fanno bene agli affari, per non parlare dei giovani ubriachi o sotto effetto di droga che fanno gestacciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Niente più visite guidate dei quartieri a luci rosse di Amsterdam. Sono "irrispettose" nei confronti delle prostitute, che sono delle lavoratrici.
Il divieto entrerà in vigore il primo gennaio 2020, e riguarderà sia i tour pagati che quelli gratuiti. Il numero massimo di persone consentite per le visite organizzate nel resto del centro città sarà ridotto da 20 a 15, in modo anche da ridurre il flusso dei turisti nel centro storico della città.
Le guide inoltre dovranno avere un permesso dal comune, superare il controllo di qualità e osservare delle rigide regole di comportamento, tra cui quella di non portare i turisti nella zona a luci rosse, appunto.
"Non è più accettabile nei nostri giorni vedere le lavoratrici del sesso come un'attrazione turistica", ha dichiarato il vicesindaco Udo Kock, stando a quanto riporta The Guardian.
È stato anche commissionato un sondaggio, da cui è emerso che l'80% delle prostitute afferma che i tanti turisti che stazionano "a bocca aperta" davanti alle loro vetrine non fanno bene agli affari.
Per non parlare dei gruppi di ragazzi stranieri, "soprattutto giovani maschi ubriachi o sotto effetto di droghe", fanno gestacci alle prostitute e le fotografano contro le loro volontà.
Amsterdam conta 850mila abitanti, e nel 2018 ha accolto 19 milioni di turisti. Secondo il sindaco Femke Halsema saranno 29 milioni entro il 2025.
(Unioneonline/L)