In Spagna gli ospedali stanno registrando un forte aumento dei casi di bronchiolite, l’infiammazione virale respiratoria che colpisce i più piccoli.

La Società spagnola dei reparti di pronto soccorso pediatrico (Seup) ha segnalato le conseguenti difficoltà nella gestione dei ricoveri e la presenza di unità emergenziali con l'aumento delle ospedalizzazioni già del 40% superiore a quello dei livelli pre-pandemia in questo periodo dell'anno.

La preoccupazione principale degli specialisti è data dal fatto nel 2022 l'ondata di casi si sta registrando con circa 20-25 giorni di anticipo rispetto alla media e il rischio è che le unità di terapia intensiva pediatriche collassino con l'aumento delle infezioni.

«Sono necessari piani d'emergenza per attutire gli effetti dei ritardi nell'assistenza sanitaria», si legge in un comunicato della Seup. Il picco anticipato dei casi sarebbe causato anche – aggiungono i pediatri –  dall’assenza di circolazione del virus negli ultimi due anni, durante la pandemia, e il basso tasso di immunizzazione tra i bimbi nati in questo periodo. 

(Unioneonline/v.f.)

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