Le autorità cinesi hanno disposto il lockdown per Lanzhou, capoluogo del Gansu con quattro milioni di abitanti, nel tentativo di bloccare un focolaio domestico di Covid-19, vietando ai residenti di uscire di casa, se non in caso di emergenza.

Le restrizioni sono scattate quando la Commissione sanitaria nazionale, nei suoi aggiornamenti quotidiani, ha segnalato altre 29 infezioni interne contate lunedì, di cui sei a Lanzhou. 

I funzionari della città, in una nota, hanno spiegato che "l'ingresso e l'uscita dei residenti" saranno rigorosamente controllati e limitati alle forniture essenziali o alle cure mediche, invitando tutti i cittadini a seguire le regole con rigore.

L'ultimo focolaio di coronavirus, nella variante Delta, è stato confermato dopo il conteggio ormai salito a circa  200 casi in tutto il Paese dal 17 ottobre, giorno della positività accertata in un gruppo di turisti che da Shanghai ha volato fino a Xi'an e poi nel Gansu e nella Mongolia Interna.

I funzionari sanitari hanno anche avvertito che potrebbero emergere altre infezioni nei prossimi giorni, mentre i test saranno intensificati come ulteriore misura per combattere la diffusione dell'infezione.

Nei giorni scorsi, per l’aumento dei casi, sono state cancellate le maratone in programma a Pechino e Wuhan, la città dove il coronavirus è stato identificato per la prima volta alla fine del 2019.

(Unioneonline/F)

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