Sessantadue morti e 32 feriti.

È il bilancio ancora provvisorio di un'esplosione che si è registrata in una moschea ad Haska Mina, nella provincia di Nangarhar, nell'est dell'Afghanistan.

La strage è avvenuta durante la preghiera del venerdì: nella struttura erano riuniti circa 350 fedeli.

Tra le vittime anche alcuni bambini.

Sembra che i talebani abbiano negato ogni responsabilità nell'attentato.

L'attacco non è ancora stato rivendicato.

Su Twitter il portavoce del presidente afgano Ashraf Ghani, Sediq Sediqqi, ha scritto: "Il governo afgano condanna fermamente l'attacco suicida di oggi in una moschea nella provincia di Nangarhar".

(Unioneonline/F)
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