Si moltiplicano i racconti di ragazze che hanno subito abusi sessuali nella notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano da decine di ragazzi, in gran parte stranieri, che si sono mossi con logiche di branco. 

Al momento sono almeno cinque i casi di aggressioni su cui il procuratore aggiunto Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo, nell'inchiesta della Squadra mobile, stanno indagando con l'ipotesi di "violenza sessuale di gruppo" per modalità che ricordano ciò che avvenne a Colonia 6 anni fa, quando centinaia di uomini, agendo in piccoli gruppi, abusarono, anche per rapinarle, di decine di donne.

La notte del 31 dicembre le ragazze sono state accerchiate, anche spogliate e costrette a subire violenze fisiche da decine di persone, tra cui forse anche dei minorenni. Lo dimostrano dei video finiti in rete.

Quanto avvenuto nel capoluogo lombardo, in una piazza e nelle vie laterali presidiate dalle forze dell'ordine per evitare assembramenti, è "un fatto gravissimo e senza precedenti", è stato riferito in Procura, e le indagini ora, con le analisi di tutti i filmati e nuove valutazioni su denunce per furti e rapine di quella notte, puntano ad identificare e punire tutti i responsabili, decine di ragazzi di “seconda generazione”, alcuni arrivati da fuori Milano, altri che frequentano le zone centrali della città. 

"Un fatto gravissimo non degno della nostra città", ha detto il sindaco Giuseppe Sala. "Scoprire e fermare i membri del 'branco' che si è reso responsabile di tali violenze - ha aggiunto - è la risposta migliore che possiamo dare alle vittime. A loro voglio esprimere la mia piena vicinanza".

LE INDAGINI – Il primo caso emerso è quello di una 19enne aggredita da una trentina di giovani verso l'1.30. E’ successo anche a un'amica, anche lei prima "isolata" e poi circondata con lo stesso schema. In più, ci sono elementi concreti nel caso di un'altra ragazza e ieri è emerso un nuovo filmato di abusi su due ventenni tedesche. "Abbiamo provato a respingerli, la mia amica li ha colpiti e ha dato schiaffi ma loro ridevano e hanno continuato a molestarci, avevo 15 mani addosso", ha raccontato all'ANSA una delle due (hanno presentato denuncia a Mannheim).

"La polizia ci vedeva e non ha fatto nulla - è la sua accusa - non so dire perché, è stato scioccante, perché non possono non averci viste". Il video, ha proseguito, "è solo la parte finale di un'aggressione durata 10 minuti". Inquirenti e investigatori lavorano senza sosta: le attività di analisi hanno già portato a identificazioni con iscrizioni nel registro degli indagati. 

(Unioneonline/D)

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