Green pass con durata illimitata per i soggetti che hanno fatto tre dosi di vaccino.

Questo, secondo quanto si apprende da fonti qualificate di governo, uno dei provvedimenti all'esame del Consiglio dei ministri di domani, mercoledì 2 febbraio.

La terza dose è infatti stata autorizzata il 15 settembre, quindi dal 15 marzo chi ha completato il ciclo vaccinale rischia di vedersi scadere la certificazione. Così, in attesa che le agenzie regolatorie si pronuncino sulla eventuale quarta dose, il governo ha deciso di garantire una copertura illimitata del Green pass.

Sul tavolo anche nuove norme sulla scuola, e si inizia a pensare a un allentamento delle restrizioni persino sui positivi.

Per questo, ha detto il sottosegretario Sileri, bisogna ancora attendere due o tre settimane, ma “dovremo arrivare anche all'eventualità che una persona positiva asintomatica possa condurre la sua vita normalmente usando la mascherina ffp2 per qualche giorno ma senza dover uscire dal mercato del lavoro, dalla socialità e da tutto ciò da cui oggi è tagliata fuori a causa di una semplice positività senza sintomi. Credo che in un paio di settimane, quando vedremo un calo importante delle terapie intensive, questo potrà essere sicuramente fatto”, le sue parole.

Se il trend si confermerà, ha aggiunto, l’emergenza che va a scadere il 31 marzo non sarà prorogata e cadrà anche l’obbligo di Green pass.

NUOVE NORME – Intanto oggi, primo febbraio, sono entrate in vigore nuove norme. Il Green pass vede ridursi la validità da nove a sei mesi.

E’ obbligatorio il Green pass base, ottenibile anche tramite tampone, per fare shopping ed entrare nei principali uffici e attività, comprese poste, banche e librerie.

Resta consentito il libero accesso nei negozi di generi alimentari in quelli per la vendita del cibo per gli animali domestici, nei distributori di carburante, nei negozi di vendita di articoli igienico-sanitari, in farmacie, parafarmacie e ottiche.

Sempre oggi scatta l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50, e presto potrebbero arrivare le prime multe da cento euro. Si tratta di circa un milione e mezzo di persone, esentati coloro che non si sono vaccinati per motivi di salute, con presentazione di una certificazione medica.

Il prossimo step arriverà il 15 febbraio, quando entrerà in vigore l’obbligo del Super Green pass per tutti i lavoratori over 50, pena l’assenza ingiustificata con sospensione dello stipendio. Chi verrà sorpreso senza il certificato rafforzato a lavorare rischia una multa dai 600 ai 1.500 euro.

(Unioneonline/L)

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