Sei anni e mezzo di reclusione.

E' la condanna emessa in Corte di Cassazione nei confronti dell'ex senatore Denis Verdini nell'ambito del processo per il crac del Credito cooperativo fiorentino.

I supremi giudici hanno dichiarato estinta per prescrizione la parte della condanna pari a quattro mesi per la truffa sui fondi dell'editoria. In appello l'ex deputato di Forza Italia era stato condannato a 6 anni e dieci mesi.

In primo grado gli erano stati invece inflitti nove anni, poi ridotti per alcune prescrizioni legate ai reati di truffa sui fondi pubblici dell'editoria.

Nella sua requisitoria, ieri, il pg Pasquale Fimiani aveva chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza di secondo grado in quanto aveva ritenuto accertati alcuni fatti di bancarotta mentre su "numerosi altri episodi" riteneva necessario un ulteriore approfondimento.

Secondo Fimiani, inoltre, erano prescritti alcuni capi di imputazione relativi ai fondi sull'editoria.

"L'onorevole Denis Verdini non attenderà alcun provvedimento, affronterà la situazione e si costituirà in carcere". E' quanto riferisce il suo difensore, l'avvocato Franco Coppi.

"Gli ho comunicato l'esito della sentenza - prosegue il penalista -, e non possiamo nascondere l'amarezza per la decisione che arriva dopo che il pg aveva chiesto un nuovo processo".

In serata Verdini si è costituito nel carcere di Rebibbia a Roma.

(Unioneonline/l.f.)
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