Vaccini, l'Italia indietro sugli over 70: in arrivo 8 milioni di dosi
Il sistema tenta la rincorsa per arrivare all'obiettivo mezzo milione di inoculazioni giornalierePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quasi 3 milioni e mezzo gli immunizzati totali in Italia ma tra gli ultrasettantenni appena l'11% ha ricevuto la prima dose e solo l'1,87% anche il richiamo, secondo il report settimanale del Commissariato all'emergenza.
Corsa contro il tempo in una fascia d'età (70-79 anni) che conta un quarto delle 400 vittime di media al giorno. Va meglio tra gli over 80 (41% dei decessi), vaccinati al 30% con due dosi e al 56% con una dose.
La campagna di massa cerca di alzare il livello oltre le 240mila dosi somministrate in media al giorno, ma dopo il sensibile calo del weekend di Pasqua (87mila dato provvisorio di domenica) l'obiettivo delle 300mila iniezioni in 24 ore è ancora da raggiungere e quello delle 500mila entro fine mese lontano.
"Abbiamo ricevuto 2,8 milioni di dosi nel weekend di Pasqua - dice il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé - e grazie al Comando Operativo di Vertice Interforze sono state distribuite nell'arco di 12 ore a tutte le Regioni".
Quanto alle varie categorie, al 2 aprile, secondo il report del commissariato, risultava vaccinato con una dose il 68% del personale dell'istruzione, ma appena lo 0,59% anche con il richiamo. Immunizzato con due dosi il 76% del personale sanitario e il 72% degli ospiti delle Rsa, tra i quali sono crollati infezioni e decessi.
Secondo Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali (Simit), "arrivare il prima possibile a 20 milioni di vaccinati sarà una prima svolta importante in termini di riduzione dei nuovi casi".
LE CONSEGNE - Ad aprile è prevista la consegna in Italia di 8 milioni di dosi di vaccino, ossia quasi il 20% di tutti gli arrivi programmati nel secondo trimestre (aprile-giugno) del 2021, oltre 40 milioni di dosi (rispetto al Piano nazionale non si potrà contare sugli oltre 7 milioni di dosi di Curevac, vaccino ancora di là dall'essere approvato).
Nel primo trimestre sono arrivati circa 14 milioni di "shot", a fronte dei 28 milioni previsti dai contratti, la metà. Pfizer ha inviato gli 8,7 milioni di dosi pattuite entro il 31 marzo - sebbene con alcuni ritardi intermedi - e Moderna lo stesso con i suoi 1,3 milioni. AstraZeneca ha consegnato appena un quarto - 4 milioni - delle dosi promesse, 16 milioni.
Il nuovo vaccino monodose Johnson & Johnson sarà distribuito in Europa dal 19 aprile e per l'Italia sono previste inizialmente 400mila dosi.
(Unioneonline/D)