Sono stati fermati nella notte dai carabinieri i tre presunti responsabili dell'omicidio di Slimane Marouene, il tunisino di 30 anni ucciso a sprangate all'alba di Capodanno, mentre usciva da una discoteca di Vittoria, nel Ragusano.

Sono due minorenni e un maggiorenne. Nell'auto di quest'ultimo sono state trovate due spranghe di ferro e un coltello a serramanico utilizzati per l'aggressione.

I tre giovani sono stati individuati anche grazie ad alcune testimonianze, poi il ritrovamento delle armi ha consentito di chiudere il cerchio delle indagini.

Sono stati condotti in caserma e interrogati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha coordinato le indagini; alla fine il ragazzo più grande ha ammesso le proprie responsabilità.

Il delitto è avvenuto intorno alle 4,30 del mattino, al termine di una festa per brindare al nuovo anno. 

A causare l'aggressione sarebbe stata qualche frase di troppo che la vittima avrebbe rivolto ad una ragazza romena. Da qui la reazione dei tre che lo hanno ucciso e che ora si trovano in carcere a Ragusa.

(Unioneonline/l.f.)

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