Uccise le figlie gettandole dalle scale: "Deve essere assolta per vizio di mente"
La richiesta del pm al processo che vede imputata Alice Sebesta. Il duplice omicidio commesso nel 2018 nel carcere di RebibbiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alice Sebesta, la donna che il 18 settembre 2018 uccise le sue due figlie di 6 mesi e un anno e mezzo scaraventandole giù dalle scale nel reparto nido del carcere di Rebibbia, a Roma, "deve essere assolta per vizio totale di mente".
È la richiesta formulata dal pubblico ministero Eleonora Fini nel corso del processo, con rito abbreviato, davanti al gup della Capitale Anna Maria Govoni.
L'udienza è stata aggiornata a metà dicembre, quando è attesa la sentenza, mentre a novembre sarà sentito lo psichiatra Fabrizio Iecher, chiamato a relazionare sulle condizioni di pericolosità dalla donna, 34enne, di origini georgiane e nazionalità tedesca, attualmente ospite di un centro Rems per malati psichiatrici in provincia di Mantova.
(Unioneonline/l.f.)