È giornata di festa a Ciano di Gerocarne, piccolo borgo in provincia di Vibo Valentia.

C'è la consueta ed attesissima processione prevista per le celebrazioni di Sant'Antonio.

La chiesa è gremita di fedeli, molti di loro non riescono ad entrare e restano così sui gradini, o all'esterno dell'edificio.

Parlano tra di loro, c'è un continuo vociare, che deve aver infastidito non poco don Pietro Cutuli, parroco del paese da più di dieci anni.

Così il prete, al termine della messa, lascia tutti di stucco: "La processione quest'anno non si fa".

Il motivo? Il continuo parlottare ha disturbato la funzione religiosa e dimostrato che forse i fedeli non erano molto interessati ad ascoltare la messa.

Inutile il tentativo di far tornare il parroco sui suoi passi, don Pietro è inflessibile: la processione non si fa.

E sale il dissenso tra prete e fedeli, che hanno già avviato una raccolta firme per chiedere l'allontanamento del parroco.

(Redazione Online/L)
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