Un cittadino italiano residente a Genova è stato arrestato con l'accusa di far parte di un'organizzazione criminale transnazionale dedita allo sfruttamento della prostituzione e al riciclaggio.

L'uomo, finito in manette su mandato d'arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria francese, secondo gli inquirenti aveva l'incarico di agevolare l'ingresso nell'Ue di donne di origine sudamericana che l'organizzazione, formata anche da cittadini colombiani e romeni, faceva prostituire in Francia e Spagna con l'uso di violenze fisiche e psicologiche.

La vasta operazione, che ha visto l'impegno della sezione di pg del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Genova, coordinata dalla procura di Genova e che ha coinvolto anche le forze di polizia francesi e spagnole, si è conclusa con l'arresto, oltre che dell'uomo residente a Genova, anche di altre dodici persone, tutte straniere.

Le perquisizioni svolte in Spagna e Francia hanno permesso di sequestrare, oltre a una copiosa documentazione anche alcune armi. L'italiano arrestato a Genova è stato estradato in Francia per essere messo a disposizione del Parquet di Montpellier.

(Unioneonline/v.l.)
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