Trasfusione forzata a una testimone di Geova: medico condannato
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Ha fatto una trasfusione a una paziente che rischiava la vita, ma quella è una testimone di Geova ed era contraria per motivi religiosi.
Per questo Giavanni Spinnato, medico dell'ospedale di Termini Imerese (Palermo), è stato condannato a un mese di reclusione e deve pagare alla paziente una provvisionale di 10mila euro. Altri tre medici che avevano partecipato all'intervento sono invece stati assolti.
I fatti risalgono al 2010 quando la donna - all'epoca 25enne - è stata ricoverata per una minaccia d'aborto. Dopo un primo esame che ha dato esito positivo la testimone di Geova è tornata per nuove complicazioni.
Il feto era senza vita, si è resa quindi necessaria l'asportazione, anche perché secondo i medici la stessa donna era in grave pericolo. La paziente ha negato l'autorizzazione a ogni trasfusione, contraria ai principi del suo credo, ma il primario ha deciso di procedere ugualmente - informando la procura - per tutelare la vita della testimone di Geova.
Oggi si ritrova condannato e costretto a pagare i danni, anche perché una perizia medica successiva ha confermato sì la sofferenza della donna, ma ha escluso che fosse in pericolo di vita.
(Unioneonline/L)
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