Diciotto operai del Comune di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, specializzati nella manutenzione del verde pubblico e degli edifici comunali, sono finiti nei guai.

Sono stati indagati, a vario titolo, per truffa e peculato nell'ambito di un'inchiesta avviata dalla procura di Firenze e condotta dalla guardia di finanza.

Gli operai, dopo aver timbrato il cartellino, si sarebbero allontanati in orario di lavoro per fare la spesa o per lavare la propria auto.

Altri invece sono accusati di aver portato via oggetti di proprietà del Comune, come sacchi di cemento, un decespugliatore e legna da ardere.

Per 17 degli indagati - che rappresentano l'intero reparto comunale di addetti alla manutenzione - è stata chiesta dal pm Leopoldo De Gregorio la sospensione dal servizio.

Solo il capocantiere risulta estraneo all'inchiesta.

(Redazione Online/m.c.)
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